HOUSTON, NESSUN PROBLEMA!
Ritorna sulle nostre tastiere Anno, la fortunata serie Ubisoft, anche stavolta realizzata dai ragazzi della Blu Byte. Anno 2205 รจ il sesto capitolo di questo strategico e riprende le fila del suo predecessore ambientando il game play in un futuro possibile. La trama, spina dorsale del single player di questa edizione, ci racconta di alcune potenti corporazioni che partendo dalla colonizzazione delle poche terre emerse rimaste, vuole spingersi fin sulla Luna per estrarre l’isotopo Elio-3 e produrre energia pulita in grande quantitร , per permettere alla vita umana di tornare a prosperare. Anno 2205 miscela la parte puramente gestionale con una parte RTS: oltre a dover costruire i nostri insediamenti, bisogna affrontare e risolvere missioni navali in modo da progredire nel nostro cammino verso la Luna. Gli amanti del genere si troveranno a proprio agio perchรฉ lo schema di gioco ritorna al classico: sistema di costruzione a griglie e angoli retti (niente piรน strade curve!). Gli edifici disponibili, i normali alloggi civili, le fabbriche per produrre beni primari, le centrali energetiche, si arricchiscono di nuovi e fantasiosi progetti con il progredire del gioco e lโaumentare delle richieste e dei capricci degli abitanti dei nostri insediamenti. Il game play, molto lineare, si arricchisce anche della obbligatoria gestione economica e finanziaria, dellโ attenzione e della conseguente capacitร di risolvere i problemi dei cittadini e anche della doverosa capacitร di capire dove e cosa costruire per gestire, al meglio lo spazio disponibile.
GIUDIZIO
La forza del nuovo capitolo della serie Anno sta sicuramente nella minuziosa realizzazione grafica del gioco. Ogni dettaglio รจ molto curato e quando usiamo lo zoom per avvicinarci alle nostre costruzioni, notiamo una grande quantitร di dettagli e animazione realistiche che fanno brulicare di vita gli insediamenti. Gli sviluppatori della Blu Byte anche se hanno ambientato Anno 2205 nel futuro, riportano lo stile di gioco indietro nel tempo: tutti gli elementi classici di questo genere, giร presenti nei capitoli precedenti, tornano a condire il sistema di gioco. Abitazioni, fabbriche, coltivazioni – realizzabili attraverso un interfaccia molto chiara e pulita – ci riportano alla mente le ore passate a giocare alle versioni medievali di questa saga videoludica. Seguendo la trama del single player, dalla quale non ci si puรฒ discostare piรน di tanto, ci verranno affidate varie missioni che ci conducono a dei nodi cruciali per lo sviluppo della nostra โciviltร โ; tutti passaggi semplici e alla portata anche dei neofiti. Le cose sembrano complicarsi quando ci troviamo a gestire diverse zone con necessitร e problemi differenti; ma se allโinizio ci sembrerร impossibile, alla fine scopriremo che basta aspettare.
ร il tempo infatti lโarma vincente: gestendolo insieme alle risorse economico-finanziarie sarร possibile venire a capo di quasi tutto. La parte piรน interessante, a mio parere, รจ la Luna: le ambientazioni, la luce e la colonna sonora sono notevoli. I meteoriti che precipitano sul suolo lunare aggiungono unโatmosfera del tutto nuova e anche se lo schema di gioco si ripete costringendoci a ricominciare il processo costruttivo, non diventa mai banale nรจ noioso. Lโinteroperabilitร dei nostri diversi insediamenti รจ il nuovo tassello che Ubisoft aggiunge al mosaico dei giochi di genere; lo scambio di risorse e di energia ci costringe a tenere alta lโattenzione su tutti i nostri insediamenti contemporaneamente, allargando cosรฌ lโintera visione di gioco. Detto questo dobbiamo ammettere che il titolo risulta abbastanza semplice e, come giร osservato, il tempo e la pazienza ci permettono di raggiungere quasi tutti gli obbiettivi. Le battaglie navali sono allโinizio interessanti, ma tendono ad essere sempre uguali e dopo un poโ di esperienza risulta agevole avere la meglio sui nostri nemici. Unico vero neo รจ lโimpiego di risorse richiesto al nostro pc e alla nostra scheda grafica, anche perchรฉ nonostante la bellezza e la fedeltร degli ambienti disegnati, ci sembra esagerata la quantitร di โenergiaโ richiesta per far funzionare il tutto. Anno 2205 รจ sicuramente un ottimo city builder anche se forse, arrivati al sesto capitolo, ci saremmo aspettati qualcosa di piรน vista lโesperienza accumulata da Ubisoft in questo genere di giochi.