Until Dawn, nonostante fosse un gioco infarcito all’inverosimile di tutti gli stereotipi tipici dei film horror americani (la casa nel bosco, il variopinto gruppo di amici in vacanza, lo psicopatico con la maschera, etc), era comunque riuscito a divertirmi.
Da fan delle avventure di David CageĀ gioco sempre con molto interesse le avventure basate sulla trama e sulle scelte da prendere, consapevole del fatto che si tratta di un genere di videogiochi molto particolare, e non adatta a tutti.
Ć per questo che, quando ĆØ arrivato il codice review per Xbox One di questo Man of Medan, memore delle ore di divertimento con Until Dawn, mi sono tuffato con un discreto piacere nella nuova avventura firmata Supermassive Games.
Un horror da antologia
Man of Medan ĆØ il primo titolo della The Dark Pictures Anthology, una serie di avventure horror autoconclusive. Non si tratta quindi del primo episodio di una luna storia (nonostante la durata possa far pensare a questo…), ma di un gioco completamente indipendente.
Man of Medan, quindi, ha una trama ben precisa che si conclude definitivamente nei titoli di coda. Come sapete, per una precisa linea editoriale, noi di Videogiocare.it evitiamo accuratamente cenni approfonditi alla storia di un gioco per evitare il rischio spoiler. Ci limiteremo quindi a dirvi che anche in questo nuovo titolo i ragazzi di Supermassive Games hanno riproposto il tema, evidentemente a loro caro dopo Until Dawn, del gruppo di amici in vacanza, stavolta impegnati inĀ immersioni subacquee che, nemmeno a dirlo, riserveranno piĆ¹ di una sorpresa.
La formula ĆØ esattamente la stessa che ormai conosciamo bene: una storia ricca di dettagli e ben recitata da tutti i personaggi, tantissimi bivi e tante scelte da prendere, finali multipli ed una altissima rigiocabilitĆ .
A tutto questo va poi aggiunto un ricco comparto multiplayer che ci permetterĆ di giocare in due modalitĆ extra: una insieme ad un altro giocatore online, e un’altra chiamata “ModalitĆ Serata al Cinema”, da vivere insieme agli amici davanti la TV.
Questa modalitĆ , in particolare, in cui ogni giocatore sceglierĆ il proprio personaggio e prenderĆ le scelte del proprio alter ego, si ĆØ mostrata particolarmente riuscita e divertente da giocare con amici.
Una strada sicura
Abbiamo impiegato davvero poco a terminare la modalitĆ single player di Man of Medan: sono bastate infatti circa 6 ore per arrivare ai titoli di coda. La durata ridotta ĆØ perĆ² controbilanciata da alcune caratteristiche di cui non si puĆ² non tenere conto: l’alta rigiocabilitĆ offerta dei finali multipli, le interessanti modalitĆ multiplayer e, dulcis in fundo, il prezzo ridotto a cui viene venduto il gioco (di listino il nuovo titolo di Supermassive Games costa infatti 29,99 euro, ma le offerte sono dietro l’angolo).
Se quindi ĆØ possibile (parzialmente) chiudere un occhio della durata limitata del gioco, quello che invece non ci ha convinto completamente ĆØ proprio la storia, punto cruciale dei titoli di questo genere.
Man of Medan infatti propone una trama sicuramente mai noiosa, ma priva di quel mordente e di quei colpi di scena davvero esplosivi che caratterizzanoĀ titoli simili (basi pensare a Detroit: Become Human, del mai lodato abbastanza David Cage). Anche le scelte da prendere, spesso, non hanno quel pathos e quel peso che abbiamo conosciuto e amato nei titoli firmati Quantic Dreams.
In conclusione Man of Medan ĆØ un titolo sicuramente piacevole da giocare, che garantisce una buona dose di divertimento per tutti appassionati di titoli horror in general e delle avventure interattive in particolare. Sicuramente perĆ² i ragazzi di Supermassive Games dovrebbero avere il coraggio di osare di piĆ¹ nei prossimi titoli che arriveranno ad arricchire la The Dark Pictures Anthology.
Per gli amanti delle avventure horror
Man of Medan inaugura la The Dark Pictures Anthology con un titolo che garantisce una buona dose di divertimento per tutti gli amanti delle avventure horror, in particolare per quella fetta di pubblico che ama i titoli basati quasi completamente sulla trama e sulle scelte da prendere. Peccato per una durata davvero breve (solo 5-6 ore) e per una storia che, per quanto interessante, non riesce mai a stupire o sorprendere con colpi di scena davvero memorabili. A controbilanciare, perĆ², ci pensano un ottimo comparto multiplayer (in particolare la riuscita ModalitĆ Cinema) e il prezzo ridotto a cui viene venduto.