E GUIDARE A FARI SPENTI COME UN PAZZO…
Need for Speed è il ventiduesimo capitolo della serie sviuppato da Ghost Games che uscirà ufficialmente il 5 novembre 2015 per la Xbox One e la Play Station 4, mentre sarà disponibile per PC nella primavera 2016. Salite a bordo della vostra supercar e divertitevi a gareggiare a folle velocità su tracciati metropolitani, in quello che è da anni uno dei titoli più amati dai fan delle corse su quattro ruote. Diventate i piloti più famosi nella scena underground di Ventura Bay partendo da perfetti sconosciuti. Sta tutto a voi e alla vostra abilità di guida, mista a un pizzico di quella follia necessaria per avere successo…
Una base per un futuro migliore
Questo reboot di Need for Speed viene presentato senza alcun sottotitolo per dare un messaggio chiaro ai suoi fan: il gioco in questione è una sorta di punto zero da cui la saga ha intenzione di ripartire sulle console di nuova generazione. In realtà gli elementi di novità non sono poi molti rispetto al passato, e anche la trama del gioco non è così originale: un pincopallino con la passione per le corse deve dimostrare di essere qualcuno mettendosi al volante di un auto, e a suon di derapate, sorpassi e scontri diventerà uno dei corridori più famosi di tutta Ventura Bay, fittizia città americana che fa il verso a Los Angeles.
L’aspetto migliore del gioco è senza dubbio la frenesia dell’azione, e l’ottima risposta ai comandi che abbiamo guidando la nostra auto. Tecnicamente questo nuovo Need for Speed non si discute, con un motore grafico che fa impressione e un comparto sonoro di assoluto rispetto. Il doppiaggio italiano poteva essere migliore, ma non possiamo lamentarci troppo. Altro aspetto lodevole è la story line che appassiona con l’avanzare del gioco, grazie a dei filmati che si intervallano alle varie gare e raccontano la scalata verso il successo del nostro alter ego. La Ghost Games ha poi spinto molto sotto l’aspetto del “tuning”, che vi permetterrà di customizzare la vostra auto all’inverosimile, sia come potenza che come aspetto interno ed esterno. Tutto molto bello, dunque? Non proprio…
Questo Need for Speed ha diverse lacune che lo rendono un bel gioco, ma di certo non indimenticabile. L’aspetto più negativo è senza dubbio la varietà, un elemento non trascurabile se pensiamo che si tratta di un passatempo: la monotonia dello svolgersi dell’azione unita a una certa ripetitività dei percorsi che andremo ad affrontare finiscono per stancare abbastanza presto. Il fatto poi che le corse si svolgano sempre di notte non migliora questo aspetto, dandoci l’impressione di correre sempre sulle stesse strade. Ma è anche l’IA del computer a non brillare, con avversari che sembrano rallentare quando sono davanti, ma che una volta superati con facilità torneranno improvvisamente alla carica senza un preciso motivo. Tutti fattori che, a lungo andare, finiscono per rendere il gioco meno appassionante, e che vanno a intaccare la qualità di un titolo che resta comunque consigliato agli amanti del genere.
VERSIONE PC
La versione per PC del nuovo reboot di Need for Speed esce in questi giorni e quella che ci troviamo davanti è la migliore delle tre rilasciate. Cinque mesi dopo l’uscita del titolo per le console next gen, i ragazzi di Ghost Games portano su PC una versione più completa e stabile del gioco, forte anche dell’aggiornamento apportato dalla Patch Legacy. Il motore grafico è spinto al limite delle sue capacità e la possibilità di giocare a 60 fps cambia il volto al gioco aumentandone la godibilità. Si può scegliere di estremizzare il tutto scegliendo i 4K ma, probabilmente, non tutti hanno un PC capace di sostenere l’enorme richiesta di “cavalli” necessari per i settaggi Ultra. Gli sviluppatori hanno apportato migliorie anche nei controlli dei veicoli, diminuendo la simulazione a favore di uno stile arcade, ma riuscendo a mantenere alto il divertimento nella guida. L’ottimizzazione per volante e cambio manuale riporta i nostalgici in sala giochi e anche se il feedback sul volante non è eccelso, l’esperienza ludica è notevole. Speriamo che questo primo capitolo del reboot di Need for Speed diventi la solida base per un futuro migliore del gioco.
Musicante76
Beh il PC come sempre, se potente, straccia tutto e tutti 🙂