Yoko Taro è uno di quei game designer che dividono il popolo videoludico: molto spesso, o lo si odia o lo si ama. Le sue opere infatti regalano quasi sempre ambientazioni e personaggi carismatici e originali, che rimangono impresse nell’immaginario collettivo videoludico, ma alcuni detrattori (seppur in netta minoranza) lo accusano di nascondere un gameplay abbastanza banale sotto una patina affascinante.
Il recente Nier: Automata ci aveva particolarmente convinto in fase di recensione, quindi sinceramente noi ci collochiamo più nella prima fascia che nella seconda. Anche per questo, quindi, quando è stato annunciato questo rifacimento del capitolo precedente, a cavallo tra un remake e una remastered, eravamo piuttosto contenti di poter tornare a giocare con una versione moderna del Nier originale, uscito nel lontano 2010 su PS3 e Xbox 360.
Ora, dopo aver terminato le prime due run del gioco (visto che, esattamente come in Automata, ce ne sono diverse da portare a termine) abbiamo finalmente la possibilità anche noi di raccontarvi le nostre impressioni sul gioco di Toylogic e Square Enix.
Tra remake e remastered
Il lavoro svolto da Toylogic, per sua stessa ammissione, si colloca a metà strada tra un remake e una remastered. Il nuovo NieR Replicant, infatti, pur non potendo essere definito solo la versione rimasterizzata del primo Nier, non presenta nemmeno stravolgimenti davvero rilevanti, come ad esempio quelli visti in Final Fantasy VII Remake.
Intendiamoci, Replicant non si limita a proporre un semplice ammodernamento grafico e sonoro, ma è presente anche una buona svecchiata al gameplay. Toylogic però probabilmente avrebbe dovuto dimostrare più coraggio nel modificare alcuni difetti del titolo originale.
Se quindi da un lato abbiamo apprezzato notevolmente il fatto che i movimenti di Nier siano ora più rapidi e precisi, e che il livello di difficoltà (forse eccessivo nel titolo originale) sia stato ritoccato verso il basso, dall’altro forse alcune meccaniche, specie nelle fasi avanzate. andavano riviste.
Yoko Taro infatti, nel capitolo originale, aveva spesso preso in giro le troppe attività secondarie presenti di solito nei JRPG, e quasi a voler provocare il giocatore ne aveva riempito anche il primo Nier, senza che il giocatore potesse in alcun modo evitarle.
Una scelta senza dubbio coraggiosa, ma a tratti anche eccessiva, tanto che all’epoca molti giocatori mollarono il gioco per la troppa noia di quelle situazioni.
Ecco, da questo punto di vista ci sarebbe voluto più coraggio almeno per alleggerire le scelte del capitolo originale, che invece rimangono completamente immutate anche in NieR Replicant ver.1.22474487139.
Per molti ma non per tutti
NieR Replicant ver.1.22474487139 quindi, a conti fatti, si rivela un titolo che ancora oggi diverte e convince, specie per la sua originalità, il suo fascino visivo, il suo sistema di combattimento rapido e appagante, e la sua storia profonda e ricca di colpi di scena, ma nonostante tutto questo rimane un titolo complesso, non adatto a tutti.
Il sequel Nier Automata, ad esempio, rimane superiore a Replicant praticamente da ogni punto di vista, e chi aveva giocato solamente al sequel firmato PlatinumGames potrebbe rimanere spiazzato dal capitolo originale.
Nonostante siano presenti molte caratteristiche di gioco che avevamo ammirato in Automata, come la capacità del gioco di cambiare radicalmente genere nel giro di pochi secondi, passando dal 3D al 2D, virando dall’action al platform o addirittura allo sparatutto, in Replicant la particolarità e soprattutto la ripetitività di alcune missioni rischiano di far scoraggiare (nuovamente) una buona fetta di giocatori.
Ed è un vero peccato perché, al netto di questi difetti, l’opera di Yoko Taro ancora oggi riesce a sorprendere, a divertire e a regalare momenti davvero unici ed originali nel panorama videoludico.
Il tutto poi, come nel Nier originale, è accompagnato da una delle migliori colonne sonore mai sentite recentemente in un videogioco.
Da segnalar, infine, che in NieR Replicant ver.1.22474487139 sono presenti tutti gli extra e i DLC usciti per il capitolo originale, e quindi anche chi ha già giocato al primo Nier potrebbe avere un motivo, adesso, in più per rituffarsi nella bellissima storia di Nier e Yonah.
Un gioco da scoprire e riscoprire
Nier Replicant ver.1.22474487139, a metà strada tra remake e remastered, è un gioco che permette di scoprire (o riscoprire) un’opera quasi unica nel recente panorama videoludico. Un titolo in grado di mutarsi, di passare da un genere all’altro, di raccontare una storia profonda e toccante, il tutto con uno stile artistico estremamente ispirato e con una delle migliori colonne sonore mai sentite in un videogioco. Peccato solo che Toylogic, nel suo avvicinarsi al titolo originale in modo forse eccessivamente reverenziale, insieme ai notevoli miglioramenti grafici e di gameplay non abbia voluto anche eliminare alcuni difetti che caratterizzavano il titolo originale, come l’eccessiva monotonia e ripetitività di alcune missioni. Molti giocatori potrebbero venir scoraggiati a lungo andare, ed è un vero peccato, perché perdersi Nier Replicant sarebbe un vero peccato.
Questa recensione di Nier Replicant ver.1.22474487139 è stata realizzata grazie a una CdKey fornitaci da dLcompare, il sito di confronto dei prezzi dei videogiochi.