Con l’arrivo dei preordini di Switch 2, iniziano a emergere dettagli curiosi — e non sempre positivi — sulla nuova console Nintendo. Tra le novità che stanno facendo discutere c’è il fatto che molti dei giochi fisici non avranno davvero il gioco sulla cartuccia. Al loro posto? Una semplice Game Key Card, che richiede il download online.
Cosa sono le Game Key Card di Switch 2
Durante il recente Direct di presentazione della Switch 2, Nintendo ha svelato una novità che ha lasciato parecchi fan con il sopracciglio alzato. Alcuni giochi venduti in formato fisico non conterranno il gioco vero e proprio, ma solo una Game Key Card.
In pratica, si inserisce la cartuccia nella console, si scarica il gioco da internet e si può giocare… ma solo se la carta è sempre inserita. Se si perde la Game Key Card, addio al gioco, anche se era già stato installato.
Un codice in scatola, ma con dei vantaggi
Rispetto a una semplice confezione con un codice da riscattare, le Game Key Card hanno un piccolo vantaggio: possono essere scambiate o persino rivendute. Quindi almeno un minimo di “fisicità” rimane.
Detto questo, non mancano i dubbi. Oltre al problema dell’inquinamento causato dalla plastica inutile, c’è il rischio concreto che un giorno, quando i server verranno spenti, quei giochi diventino completamente inutilizzabili. Visti i precedenti con Wii U e 3DS, l’ottimismo verso la gestione futura di Nintendo è ai minimi storici.
Questo, al momento, l’elenco di giochi che sappiamo già che saranno disponibili solo in formato Key Card:
- Yakuza 0 Director’s Cut
- Street Fighter 6 Year 1-2 Fighters Edition
- Sonic X Shadow Generations
- Raidou: Remastered
- Puyo Puyo Tetris 2S
- Bravely Default Flying Fairy HD Remaster
- Hitman World of Assassination
- Daemon X Machina: Titanic Scion
Ma i giochi Nintendo avranno cartucce vere
Buone notizie però per chi punta sui titoli Nintendo. I giochi first-party, come il nuovo Donkey Kong, arriveranno su vere cartucce complete, senza bisogno di connessioni o download aggiuntivi.
Il problema riguarda soprattutto i giochi di publisher terze parti, molti dei quali stanno optando per le Game Key Card. La situazione è ancora in evoluzione, e sicuramente ne sapremo di più man mano che ci avviciniamo all’uscita ufficiale della Switch 2, prevista per il 5 giugno.
Un futuro dal retrogusto amaro?
L’uso delle Game Key Card su Switch 2 apre tanti interrogativi: praticità contro preservazione, velocità contro futuro. In un mondo videoludico sempre più digitale, la nostalgia del gioco fisico sembra avere le ore contate.
Per molti appassionati old school, abituati a collezionare cartucce, sfogliare manuali e ammirare le copertine sugli scaffali, questa evoluzione suona un po’ come un addio. Il formato fisico non era solo un modo per giocare, ma un vero e proprio pezzo di storia da conservare, da toccare con mano. Ogni scatola era una memoria, un frammento di emozioni legato a un’epoca diversa.
La Switch 2, con la sua spinta sempre più decisa verso il digitale, rischia di spezzare quel legame romantico che tanti giocatori avevano con i propri giochi. Non sarà più così semplice, fra vent’anni, ritrovare una vecchia cartuccia, inserirla nella console e rivivere un’avventura. Per chi è cresciuto stringendo tra le mani quei piccoli tesori, il futuro che si prospetta ha un retrogusto amaro.