Quando ho affrontato la recensione di Prey, devo ammettere che fino all’ultimo ero indeciso se premiarlo con un 9, ma poi la nuova linea editoriale con voti più severi mi ha portato, oltre ovviamente a parlarne bene, a premiarlo con un più prudente 8.8.
I voti, si sa, lasciano il tempo che trovano, ed è sempre meglio spingersi a leggere almeno il commento piuttosto che risolvere tutto in un semplice voto di due cifre. Se devo essere sincero però, più volte, ripensandoci, mi sono leggermente pentito di non avergli dato almeno 9. Prey è stato infatti uno di quei giochi che rimane dentro, di cui ne apprezzi la profondità e l’originalità nel tempo, specie se paragonato a tanti titoli piatti con cui a volte, scrivendo recensioni, ti devi scontrare.
E’ stato quindi con estremo piacere che sono tornato a giocare a Prey con questo nuovo DLC, intitolato Mooncrash, che di fatto rappresenta un’avventura completamente indipendente ed originale. Ma procediamo con ordine.
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Quasi un gioco nuovo
Personalmente non ho mai amato i DLC quando si tratta di qualche missione extra, a volte anche complessa da raggiungere, inserita in un gioco che magari hai finito mesi o anni prima, e di cui non ricordi bene nemmeno i comandi. Discorso diverso invece quando il DLC è caratterizzato, come in questo caso, da un’avventura completamente inedita, slegata dalla storia principale, dalla buona durata e che vi porta di fatto a riprendere un gioco concluso e a rigiocarci per un’avventura tutta nuova.
Per iniziare a giocare a Prey: Mooncrash infatti è presente una nuova voce nel menù iniziale di Prey, attraverso cui è possibile lanciare il DLC. Sostanzialmente, quindi, si tratta di un piccolo (ma non troppo) gioco a se stante, con un nuovo protagonista, nuove armi, nuovi poteri e, soprattutto, una nuova storia.
Uno, nessuno e centomila
Dicevamo di un nuovo protagonista, ma sarebbe più giusto parlare di tanti nuovi protagonisti, visto che Prey: Mooncrash vi permetterà di controllarne diversi. Il gioco infatti vi farà vestire i panni di Peter, un giovane hacker che dovrà capire cosa diavolo è successo sulla stazione lunare di Pytheas tramite una simulazione che vi farà rivivere gli eventi accaduti attraverso il punto di vista di diversi protagonisti, ognuno con le proprie caratteristiche e le proprie abilità di combattimento.
Il gioco viene comunemente fatto rientrare nella categoria dei roguelike, ossia titoli caratterizzati da mappe casuali e morti permanente. In realtà non è una definizione completamente esatta per Prey: Mooncrash, visto che le mappe sono sempre le stesse e cambiano solo il posizionamento di alcuni elementi di gioco, e le morti non sono davvero permanenti. Ad ogni dipartita infatti potrete ricominciare il gioco mantenendo esperienza ed equipaggiamento, e soprattutto conoscendo sempre meglio il mondo di gioco (si, una sorta di “Ricomincio da capo“, se avete visto il film).
Ho impiegato circa 11 ore per portare a termine Prey: Mooncrash, e devo dire che si sono rivelate 11 ore davvero avvincenti ed impegnative. Tutto quello che di bello Prey ci aveva già regalato, qui torna con una formula nuova, capace di portare una gradevole ventata di originalità e aria fresca, doti mai decantate abbastanza nel mondo videoludico.
Anche la storia è nuovamente appassionante e profonda, ricca di dettagli e particolari svelati in ogni angolo del gioco, ed il sistema di combattimento è come sempre originale e ricco di soluzioni sempre diverse, rendendo Prey: Mooncrash un titolo divertente ed appagante.
Se avete amato Prey, allora Mooncrash è davvero un DLC davvero da non perdere. Se invece lo avete mancato (guai a voi!), allora è sicuramente un’ottima occasione per acquistare magari la Digital Deluxe Edition, che contiene sia il gioco base, sia questa nuova avventura.
Torna uno dei migliori giochi del 2017
Prey è stato senza dubbio uno dei migliori giochi dell’anno scorso, e potersi tuffare nuovamente nelle bellissime atmosfere create da Arkane Studios è stato davvero entusiasmante. Un DLC che, di fatto, è una nuova avventura standalone, diversa rispetto all’originale anche per il nuovo stile rouguelike (anche se solo parzialmente), con nuovi personaggi, nuove armi, una storia completamente inedita ed un comparto multiplayer in arrivo gratuitamente. Un DLC assolutamente da non perdere.