DA ICONA SEXY A RAGAZZA INDIFESA
Torna su console e PC la nuova Lara Croft ripensata dai programmatori di Crystal Dynamics più realistica, drammatica ed emozionante che mai. Dopo il completo reboot che rendeva lāarcheologa più famosa al mondo per certi versi giovane ed inizialmente debole di fronte ai grossi pericoli delle sue prime spedizioni, questa volta Lara inizia la sua nuova avventura con la possibilitĆ di poter contare sulle esperienze collezionate nella sua precedente incarnazione videoludica, Ā dunque più matura ed affascinante. Il gameplay dellāavventura non ĆØ cambiato molto, e sarebbe assurdo che lo avesse fatto: la giovane Croft ha ancora tutte le capacitĆ che mostrava qualche anno fa su monitor e televisori, come quella di saltare, arrampicarsi e soprattutto sparare con archi ed armi da fuoco. La differenza con il precedente Tomb Raider ĆØ che ora ĆØ accentuata lāestensione del mondo di gioco e con sĆ© anche le situazioni in cui uccidere il nemico silenziosamente. Le fasi stealth alla Metal Gear Solid (ma meno complesse, sia chiaro) ora sono generalmente più godibili, e queste sono le fasi di gioco che esprimono maggiore pathos e realismo. Anche stavolta Ā sono presentiĀ diverse occasioni in cui bisognerĆ imbracciare pistole e fucili per uccidere in massa decine e decine di nemici, caratterizzati non proprio da una grossa intelligenza artificiale ma sempre spaventosi. Eā pur vero che queste sezioni āalla Gears of Warā possono cozzare con lāimpronta seria e drammatica della storia di Lara, ma stiamo giocando pur sempre un videogioco e quindi ben vengano alcune sessioni adrenaliniche dove fumo, fiamme ed urla di uomini uccisi la fanno da padrona.Ā Tornano anche le tombe da esplorare, sempre se ne abbiamo voglia e quindi facoltative, con allāinterno enigmi ben architettati ma mai tropo frustranti da affrontare per collezionare bonus oppure materiale da assemblare per creare armi e potenziamenti vari.
GIUDIZIO
Rise of the Tomb Raider ĆØ un seguito decisamente atteso, dal momento che il primo reboot del marchio ha espresso tutte le capacitĆ dei programmatori di Crystal Dynamics nel creare un gioco che sapeva dosare in maniera giusta azione, trama e fasi stealth. In questo seguito proprio alla possibilitĆ di uccidere silenziosamente ĆØ stato dato più spazio, complici gli stage più ampi e percorribili dalla bella archeologa. La grafica di primo acchito ĆØ meravigliosa, con tutti gli effetti particellari che rendono la neve e gli agenti atmosferici in generale cosƬ realistici e dāeffetto. Ci sono delle piccole sbavature in campo tecnico, come lāintelligenza artificiale dei nemici non cosƬ sopraffina, Ā oppure qualche animazione della signorina Croft non proprio riuscita; niente che possa rovinare un prodotto comunque riuscito ed appettibile. Questo secondo capitolo del reboot della saga di Lara ĆØ identico sia su Xbox One sia su PC anche se, la versione per mouse e tastiera, si presenta al Day One senza le imprecisioni che hanno caratterizzato il lancio su console. Devo aggiungere che le prestazioni superiori di un gaming PC donano al gioco maggiore lustro, mettendo il giocatore in grado di godersi il titolo in ācondizioniā grafiche eccezionali (1080p fino a 55 fps). Probabilmente distanziare di più di 2 mesi le uscite tra la Xbox One e il PC non ha giovato al mercato di questo titolo, soprattutto perchĆ© il passaparola non ĆØ stato dei più lusinghieri almeno allāinizio. Rise of the Tomb Raider ĆØ un must have, ancor di più la versione che la Cristal Dynamics offre oggi ai possessori di un PC adeguato.
Il gioco offre poi diversi extra da godere, come la possibilitĆ di rigiocare tutti i livelli secondo numerosi parametri che il giocatore potrĆ cambiare a proprio piacimento e le tombe da visitare che ben conosciamo, ottimo diversivo per far riposare i pollici che sparano allāimpazzata e chiamare cosƬ al rapporto la materia grigia del giocatore per risolvere enigmi ambientali. Rise of the Tomb Raider siĀ conferma una splendida avventura da godere in innumerevoli modi, sia con le armi in braccio che servendosi di un arco silenzioso. La notizia poi che il gioco ĆØ disponibile anche per le vecchie (ma non obsolete, Terminator docet) console Xbox 360 e PS3Ā la dice lunga sulla voglia di far godere proprio a tutti iĀ giocatori della nuova dimensione narrativo-ludica dellāarcheologa. Lunga vita allora a te, Lara Croft!