QUANDO VEDERE LA PROPRIA MORTE IN VIDEO RAPPRESENTA LA SALVEZZA
Shin Megami Tensei Devil Survivor 2: Record Breaker è il remake del medesimo gioco uscito nel 2012 sul primo Nintendo DS e narra di Daichi, un ragazzo che invita il protagonista dell’avventura a consultare un particolare sito chiamato Nicaea. Questa pagina web ha la curiosa capacità di svelare il modo in cui le persone vicine all’utente moriranno. Sembra un passatempo goliardico, ma così non è, perché il ragazzo si accorge presto che lui ed i suoi amici si trovano letteralmente nella situazione descritta tramite il video del sito. Ma c’è una possibilità di salvarsi da questa strana situazione, evocando alcuni demoni che ci aiuteranno nel corso del gioco. Shin Megami Tensei Devil Survivor 2: Record Breaker era un grande RPG di strategia alcuni anni fa ed è rimasto tale anche nel 2015, sebbene la conversione per 3DS non abbia portato alcuna miglioria dal punto di vista tecnico. Ma la bella notizia è che oltre all’avventura principale ce ne sarà un’altra nuova di zecca, a cui i giocatori potranno accedere in qualsiasi momento, anche prima di terminare il gioco. Sono molte le location del prodotto che descrivono la sua ricca sceneggiatura, in cui il Giappone è colpito da una serie di terribili terremoti. Oltre alla presenza di demoni, ci saranno anche altri numerosi protagonisti del gioco, soprattutto tanti altri amici da salvare ogni volta grazie al nostro orologio che ci indicherà il momento giusto entro il quale intervenire per evitare che questi muoiano.
Tante ore di gioco in più con l’avventura extra
Un gran bel remake quello di Shin Megami Tensei Devil Survivor 2: Record Breaker. A dirla tutta è ingiusto chiamarlo “remake”, perché il titolo offre, oltre all’avventura del 2012, anche un capitolo extra. Quest’ultima non è composta da una manciata di ore di gioco, ma potrebbe essere venduta a parte come singola uscita, visto che regalerà non meno di trenta ore in più di avventure in stile thriller-fantastico con riferimenti fantasiosi che solo i giapponesi sanno creare in modo così riuscito. La modalità di gioco, anche nella nuova avventura, è quella dell’RPG strategico: i combattimenti si svolgeranno tramite una sorta di griglia isometrica su cui sono posizionati tutti coloro che partecipano al combattimento. Una volta che si ingaggia la lotta la visuale diventerà in prima persona e potremo sfruttare sia attacchi semplici come quelli più potenti tramite magie, sfruttando i turni classici che il genere di gioco presuppone.
Peccato che l’ottimo doppiaggio che è stato attribuito ai dialoghi sia solo in inglese, ma soprattutto spiace constatare che manchino anche i sottotitoli nella lingua italiana. Oltre alle battaglie e le folli corse per salvare i propri amici da disastri ambientali e non solo, il gioco propone anche di far progredire i demoni che ci servono in battaglia. Dover fondere le loro capacità offensive, oppure comprare i power up con la moneta virtuale, rappresenta un diversivo eccezionalmente longevo, che assicura al giocatore quasi ottanta ore di gioco fra la vecchia edizione e quella nuova. Insomma un acquisto doverosamente obbligato per chi ha adorato il prodotto nel 2012, ma anche per tutti coloro che amano il genere dei giochi di ruolo tattici alla giapponese. Con una sceneggiatura così variegata e fantasiosa, non avranno di che lamentarsi.