Skylanders Superchargers – Recensione

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COME CREARE DEI GIOCATTOLI CHE DIVENTANO VIDEOGIOCHI

Skylanders Superchargers è il quinto episodio della serie di videogiochi che ha creato la moda di usufruire di action figures per giocare e sbloccare all’interno di un videogioco alcune novità per accrescere il divertimento. Stavolta in questo Superchargers novità principale saranno le macchine da guidare. Queste ultime non saranno l’unico modo che abbiamo per giocare, perché ogni personaggio passerà gran parte dell’avventura anche a piedi, combattendo a più non posso secondo la leggendaria tradizione di questo gioco,  che oltrepassa la classica fruizione davanti al  televisore e riesce a donare divertimento anche fuori da esso. Si perché anche stavolta comprare delle statuine, o macchinine con questo nuovo episodio, significa, oltre che giocare fisicamente con dei giocattoli curatissimi, applicare questi magici pezzi di plastica sul mitico portale, affinché si possa usufruire di diverse novità nel gioco. Per completare al 100% l’avventura si dovranno acquistare diverse action figures e veicoli; questa cosa rappresenta un piccolo difetto per tutti coloro che non hanno una grande voglia di spendere ulteriori soldi dopo averli usati per comprare lo starter pack del gioco. Ma non abbiate paura: quest’ultimo contiene dentro di sé tutto ciò che vi occorre per immergervi totalmente nel mondo di gioco, che presenta al suo interno fasi di gioco action, platform e, con questo episodio, anche brillanti sezioni di guida.

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GIUDIZIO

Skylander, anche nella sua quinta iterazione, non accenna a diventare in nessun modo desueto o, peggio ancora , noioso. La sua formula di gioco – che non è unica ma al contempo abbraccia diversi generi – ha la capacità di regalare ore ed ore di divertimento. Divertimento che riesce a travalicare la dimensione virtuale del televisore, perché fuori casa, nel mondo reale, sarà ancora più entusiasmante comprare e collezionare altre statuine per accrescere la percentuale di completamente del gioco ed usufruire di tutti i power up che ognuna di esse sblocca nel mondo di gioco. I veicoli sono divertenti da governare, anche perché ognuno di loro può essere guidato da qualsiasi personaggio, anche quelli di dimensioni più ragguardevoli. Simpatico poi notare come ogni macchinina possa contare su diverse armi per arrecare danno ai personaggi del gioco.

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Unico piccolo dubbio è il sistema di controllo del veicolo che – inspiegabilmente – spesso in alcune sezioni di gioco cambia la disposizione dei tasti per controllarlo. Per carità non si tratta di alcun bug di gioco, ma di una scelta degli sviluppatori che incontra alcune resistenze ad essere memorizzato.  In questo quinto episodio si possono usare anche le action figures precedentemente acquistate. Ciò si traduce in più di 300 statuine che possono donare power up ed altre novità generali in gioco. Davvero notevole. Chiude il quadro positivo anche la scelta di quattro livelli di difficoltà differenti, adatti a tutti i giocatori. Se fino al secondo l’avventura sarà di facile gestione per i videogiocatori più grandicelli, tutti quelli che vorranno iniziare partendo dal terzo livello in poi potranno avere pane per i loro denti con sfide ben calibrate. Sono queste le accortezze che rendo anche questo Skylanders degno di essere acquistato, assieme ad un comparto tecnico di pregevole fattura.

PRO

  • Grafica piacevole e con buone animazioni
  • Possibilità di aggiungere centinaia di power-up
  • Diversi livelli di difficoltà adatti a tutti

Contro

  • Per completare al massimo il gioco bisogna comprare giocattoli nuovi
8

Molto buono

Giornalista iscritto all'Ordine di Roma. Svezzato a NES, cresciuto a PlayStation e Xbox e sfamato a PC gaming. Ha accolto con entusiasmo il progetto videogiocare.it. Purtroppo spesso non è d’accordo con il pensiero generale riguardo i giochi, ma qualcuno deve pur cantare fuori dal coro. Il suo motto è: “Bisogna prestare poca fede a quelli che parlano molto”. Oh, non lo ha detto lui, ma Catone.

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