Il ritorno della francese Spider
The Technomancer segna il ritorno della piccola software house francese Spider che, pochi anni or sono, aveva pubblicato su PC e console il prequel Mars: War Logs, RPG sci-fi che non aveva avuto un grande successo di critica e pubblico ma che aveva mostrato sicuramente alcune buone idee, forse non tutte riuscite anche a causa del basso budget a disposizione.
Come saranno andate le cose con il sequel The Technomancer? Sicuramente meglio, ma andiamo per gradi…
Prendi Mass Effect, aggiungi un pò di Mad Max, et voilà!
The Technomancer prende moltissimi spunti da Mass Effect, il celebre e pluripremiato titolo targato Bioware: ad iniziare dal team di specialisti che vi seguirà durante l’avventura e con cui potrete interagire ed approfondire il vostro rapporto, proseguendo con l’ambientazione spaziale ed i dialoghi a risposta multipla con decisioni da prendere che influenzeranno il finale del gioco, e chiudendo con le classi e la crescita del personaggio.
Non che questo sia un difetto, del resto è più che normale prendere spunti da un titolo di successo (basti pensare a quanti titoli anche di buona fattura sono usciti scopiazzando GTA).
Inoltre The Technomancer cerca una propria strada, proponendo un gameplay più action ed in terza persona completo (più simile a Mad Max o Batman che non a Mass Effect) basato su armi e poteri a dispozione.
Si, poteri: The Technomancer infatti basa la storia sul protagonista Zachariah, nato e cresciuto nei bassifondi di Ophir che, dopo aver scoperto il dono di poter controllare l’elettricità, inizia il suo percorso da Technomancer. Da questo spunto parte una storia decisamente ben scritta e abbastanza appassionante, ambientata su Marte e basata sul classico schema di quest principale (da affrontare per andare avanti) e quest secondarie (da affrontare per far crescere e potenziare il vostro personaggio).
The Technomancer è un titolo sicuramente migliore del suo predecessore, e che nonostante il budget ristretto segna molti punti a favore: la storia è coinvolgente, i dialoghi e le scelte da prendere donano profondità al titolo e ne aumentano notevolmente la rigiocabilità, la varietà dei sistemi di combattimento (potete scegliere tra i diversi stili di lotta in tempo reale) rendono il gameplay piuttosto vario e divertente. Inoltre il doppiaggio in inglese (completamente sottotitolato in italiano) è decisamente ben recitato.
Quello invece in cui pecca il titolo Spider è la qualità tecnica generale: il gioco sembra piuttosto arretrato rispetto alle nuove produzioni maggiori su PC e console, e il gameplay di combattimento a volte risulta un pò legnoso e poco fluido. Anche i tempi di caricamento sono piuttosto lunghi e a volte stancanti (si salva solo su PC con dischi SSD), creando più volte una situazione di noia che potrebbe farvi sbuffare ripetutamente.
Un buon gioco ma nato vecchio
The Technomancer è un titolo che può divertire ed appassionare: il gameplay è vario e riuscito, la storia è ben scritta ed appassionante quanto basta, e i dialoghi a risposta multipla con scelte da prendere durante il gioco gli donano profondità e ne aumentano la rigiocabilità.
Peccato solo che il gioco sia tecnicamente troppo arretrato rispetto alle produzioni più recenti (e più ad alto budget) ed i movimenti e le animazioni dei personaggi risultino a volte troppo legnose. Ci sentiamo in ogni caso di consigliare il titolo i fan del genere in generale e di Mass Effect in particolare: il titolo Spider può regalarvi sicuramente ore ed ore di divertimento.