Intel ha rivisto al ribasso il prezzo consigliato dei suoi processori Core Ultra 7 265K e Core Ultra 7 265KF, riducendolo di 100 dollari rispetto al lancio. Un taglio netto che punta a migliorare ulteriormente il rapporto qualità/prezzo di una delle soluzioni più interessanti della fascia alta.
Si tratta di una mossa strategica che sembra voler consolidare la posizione dei nuovi Ultra 7 all’interno del mercato enthusiast, in un momento in cui concorrenza e aspettative prestazionali sono sempre più elevate.
Overclock e bundle: il pacchetto si fa più ricco
Il ribasso del prezzo non arriva isolato. In parallelo, Intel ha introdotto il nuovo profilo di overclock 200S Boost, pensato per spremere ulteriore potenza dai processori Ultra 7 sulle schede madri Z890 con memorie DDR5. Il profilo è rivolto in particolare a chi cerca margini extra nel gaming ad alte prestazioni, sfruttando le potenzialità dell’hardware con una configurazione compatibile.
A completare il quadro arriva anche uno Spring Bundle che include due giochi AAA e tre mesi di abbonamento a un software professionale. Una proposta pensata per chi vuole valorizzare fin da subito la nuova piattaforma, sia in ambito ludico che produttivo.
Una strategia chiara per il segmento enthusiast
Il prezzo rivisto, l’attenzione all’overclocking e la presenza di contenuti extra delineano una strategia che guarda con decisione agli utenti più esigenti, in cerca di un processore capace di offrire prestazioni elevate senza compromessi. In un contesto in cui la concorrenza tra chipmaker si gioca anche sul fronte dell’esperienza d’uso, Intel sembra voler rilanciare puntando sulla completezza dell’offerta.
Un segnale forte, che potrebbe spostare gli equilibri nella fascia di mercato dove prestazioni e ottimizzazione del costo sono diventati ormai un binomio imprescindibile.