A lezione dal Dottore
Milestone veste di giallo il nuovo titolo di gioco della MotoGp. Valentino Rossi: The Game è l’ultimo capitolo della simulazione di guida ufficiale del campionato mondiale di moto più seguito al mondo. Probabilmente gli sviluppatori hanno scelto di intraprendere questa strada non solo per il blasone del campione protagonista ma anche per la storia degli ultimi anni, durante i quali gli alti e bassi di Valentino hanno infiammato i cuori degli appassionati e non. Il titolo propone tutte le modalità classiche del gioco di corse e in aggiunta mette sul piatto tantissimi nuovi contenuti che faranno felici soprattutto i fan più accaniti. Infatti, una volta creato il nostro alter ego, avremo la possibilità di rivivere, giocandole, alcune tra le gesta più famose del campione italiano. Oltre alla modalità carriera e la possibilità di disputare il campionato ufficiale MotoGp, Milestone ci porta nel VR|46 World, dove il team Rossi è pronto a farci correre accanto o al posto di Valentino. La Rossi Experience e la Rossipedia completano i contenuti più nuovi proposti dal gioco. Per i meno avvezzi alla vita del campione dobbiamo ricordare che Valentino Rossi è anche un appassionato pilota di Rally e gli autori non potevano mancare di inserire nel gioco la possibilità di misurarci anche in questa disciplina.
Gas a a manetta
Nonostante gli ottimi contenuti, il pensiero, almeno per un gioco di simulazione corse, va sempre al gameplay e al controllo dei mezzi soprattutto ad alta velocità. Milestone ha fatto un discreto lavoro: il controllo della moto è buono e la via di mezzo tra simulazione e arcade, grazie ad alcuni aiuti tecnici, rende il gioco divertente e abbastanza facile da imparare. Inoltre la possibilità di deselezionare gli aiuti e la possibilità di controllare separatamente i due freni dona quella profondità simulativa che piacerà molto ai riders. Le altre discipline, quelle non MotoGp, sono invece decisamente arcade anche se comunque fluide e divertenti.
Il Rally, purtroppo, non va oltre il semplice intrattenimento arcade e alla fine serve più come riempitivo che come vera modalità di gioco. Il motore grafico è lo stesso della passata edizione e si comporta abbastanza bene, senza picchi particolari. La realizzazione dei team è superba e le moto sono proprio quelle sulle quali Guido Meda strilla dai microfoni della TV. In questo titolo ci ha piacevolmente sorpreso anche l’intelligenza artificiale. che dona a avversari e compagni di squadra atteggiamenti realistici sopra la media. Effetti audio e colonna sonora sono sempre curati e i rombi, burn out e inchiodate sono resi in maniera molto realistica.
Una discreta ripartenza
Milestone e Valentino Rossi insieme per dare una volto nuovo al solito titolo annuale del brand MotoGp. Il gioco è discreto e riuscito a metà. I contenuti aggiunti sono tanti e tutti molto ben studiati. Il fascino di poter correre e ripercorrere le gesta di Valentino Rossi vale da sole il prezzo del gioco, ma per il resto non c’è molto di più. Il motore grafico, come già abbiamo scritto, è lo stesso del capitolo precedente e non aggiunge nulla lasciando il gioco a 30 fps. Ci sono imprecisioni e, nonostante il gran lavoro per rendere gli altri piloti più intelligenti, si verificano ancora bizzarrie inspiegabili. Comunque Valentino Rossi: The Game è un gioco divertente, le moto da cross e le nuove piste sono tutte da provare e per chi ha la passione per la MotoGp ed è un fan di Valentino Rossi è un must have. Speriamo che questa sia una base per dare nuova linfa al gioco in futuro.