L’attesa per Dying Light: The Beast cresce, così come l’entusiasmo attorno al nuovo capitolo della celebre saga. Negli ultimi giorni oltre 150 anteprime pubblicate da giornalisti e content creator hanno acceso i riflettori sul progetto di Techland, raccogliendo commenti entusiastici come “horror di sopravvivenza al cardiopalma” e “gioco di spicco del 2025”.
I feedback hanno confermato una cosa: il lavoro degli sviluppatori sta andando nella giusta direzione. Anche la community di Dying Light ha fatto la sua parte, partecipando con passione alle fasi di prova e fornendo suggerimenti preziosi.
Ma proprio per onorare questa partecipazione e l’ambizione di creare il miglior Dying Light di sempre, Techland ha annunciato un piccolo rinvio: l’uscita è ora fissata non più per il 22 agosto, bensì per il 19 settembre 2025, sempre su PC, PS5 e Xbox Series X/S.
Quattro settimane per fare la differenza
Il team ha spiegato che queste quattro settimane extra verranno impiegate per apportare quegli aggiustamenti capaci di trasformare un buon gioco in un grande gioco. Tra le priorità ci sono:
- Ottimizzazione dell’interfaccia utente
- Bilanciamento del gameplay
- Miglioramento degli effetti fisici e delle animazioni
- Affinamento dei filmati e delle sequenze narrative
Nel frattempo, lo studio promette aggiornamenti costanti durante l’estate. La demo sarà giocabile alla Gamescom, nel padiglione 6, e a breve verranno rivelati anche nuovi dettagli, tra cui un approfondimento sugli elementi più cruenti e il ritorno di Bober il Castoro.
L’appuntamento con la Bestia è solo rimandato, ma l’obiettivo resta lo stesso: lasciare il segno nel mondo dei survival horror del 2025.