Hogwarts Legacy torna a far parlare di sé, ma stavolta non per qualche incantesimo glitchato o per le solite polemiche di contorno. No, qui si parla di una vera e propria trasformazione tecnica, e il merito è tutto della nuova console in casa Nintendo: la Switch 2. Dopo l’edizione zoppicante per la prima Switch, quella nuova si prepara a lanciare un Expelliarmus a tutti i problemi del passato.
Grafica, risoluzione e incantesimi grafici
Partiamo dal piatto forte: risoluzione 1440p in modalità docked e 1080p in portatile, entrambi con supporto HDR. In soldoni, Hogwarts e dintorni non sono mai stati così belli su una console Nintendo. Ma la vera magia sta nel supporto al DLSS di Nvidia, una chicca che permette di migliorare la qualità visiva senza svenare la console.
DLSS, per chi non lo conoscesse, è quella tecnologia che fa sembrare un gioco in 4K anche se gira a 1080p o meno. Un po’ come mettere gli occhiali a un gioco miope. E Hogwarts Legacy è solo il secondo gioco confermato ad adottarla su Switch 2, dopo Cyberpunk 2077.
Ombre, luci e niente più caricamenti
Oltre alla risoluzione, c’è tutta una serie di migliorie grafiche: ombre più realistiche, illuminazione più curata, anti-aliasing a livelli da incantesimo di livello superiore. Ma la novità che farà tirare un sospiro di sollievo a chi ha giocato la versione precedente è l’addio agli schermi di caricamento ogni due passi.
Ricordate Hogsmeade? Entrare e uscire da un negozio sembrava più lungo di una lezione di Pozioni. Ora invece si vola – letteralmente – in giro per Hogwarts senza pause snervanti. E sì, anche il framerate è migliorato, così si può sfrecciare su una scopa come si deve, senza rallentamenti da Babbano.
Game-Key Card: il futuro (poco romantico) del fisico
Come tanti titoli terze parti al lancio della Switch 2, Hogwarts Legacy uscirà in formato Game-Key Card. Sembra una cartuccia, ma in realtà è solo un codice che attiva il download del gioco completo. Nessun dato fisico all’interno, solo un passepartout per lo store.
Non tutti sono felici di questa scelta. I puristi della conservazione videoludica storcono il naso: senza un supporto fisico completo, è difficile parlare di “collezione”. Ma ormai la direzione è chiara: sempre più digitale, sempre meno scatole da mettere sullo scaffale.
Una Switch che sa usare il mouse?
Chi l’avrebbe mai detto, ma sì: la nuova versione di Hogwarts Legacy supporterà anche i controlli da mouse. Una trovata curiosa, forse pensata più per chi userà la console in modalità desktop. Non sarà l’esperienza più “consolara” del mondo, ma è un’opzione in più che potrebbe far felici i maghi più precisi.
In sintesi, questa versione di Hogwarts Legacy promette di essere quella definitiva per il mondo Nintendo. Grafica migliorata, DLSS, niente più caricamenti infiniti e prestazioni finalmente degne della saga. La Switch 2 non solo regge la bacchetta: la impugna con stile.