Resident Evil Requiem si prepara a riscrivere le regole del survival horror. Il nuovo capitolo, il nono della storica saga, è in arrivo il 27 febbraio 2026 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC tramite Steam. Il team di sviluppo ha promesso un ritorno alle origini più spaventose della serie, puntando su una paura immersiva e un’atmosfera disturbante.
Dietro al progetto ci sono nomi noti: il director Koshi Nakanishi, l’art director Tomonori Takano e i producer Masachika Kawata e Masato Kumazawa. Il concept ruota attorno a un orrore palpabile, costruito non solo sull’estetica ma anche sul gameplay, che combina visuale in prima persona per un’esperienza intensa e terza persona per un approccio più dinamico.
Il gioco è ambientato 30 anni dopo la distruzione di Raccoon City, in un mondo segnato dalle cicatrici dell’epidemia di t-virus. Un contesto che serve anche da omaggio ai tanti personaggi della saga caduti lungo la strada. Non a caso, Requiem vuole essere anche una celebrazione dei 30 anni del franchise, che ricorreranno nel marzo 2026.
Ecco il video, mostrato al Capcom Showcase:
Grace Ashcroft: una protagonista fuori dagli schemi
La vera sorpresa è Grace Ashcroft, un’analista dell’FBI timida, riflessiva e fuori dai canoni classici del protagonista da videogioco. A differenza degli eroi d’azione visti in passato, Grace è introversa e facilmente impressionabile, ma non per questo indifesa: sa usare le armi, ha sangue freddo e una forte capacità deduttiva.
Il suo percorso sarà quello di una persona comune travolta dall’incubo, costretta a confrontarsi con le proprie paure e adattarsi per sopravvivere. Il team ha lavorato minuziosamente anche sull’aspetto estetico del personaggio, curando dettagli come il movimento naturale dei capelli o il rossore sul viso quando è sottoposta a forti sollecitazioni, utilizzando anche una parrucca personalizzata come riferimento per il rendering.
Resident Evil Requiem promette di essere uno dei titoli più maturi e visivamente ricercati della serie, unendo tecnologia all’avanguardia e un ritorno all’horror puro. Per gli appassionati, l’appuntamento è fissato per l’inizio del 2026.