Il fascino di Clair Obscur: Expedition 33, un JRPG dal taglio artistico audace e dalle meccaniche originali che ci ha conquistato moltissimo in fase di recensione, continua a crescere. E con l’arrivo della nuova Nintendo Switch 2, la domanda che rimbalza da un angolo all’altro della rete è una sola: il gioco arriverà anche sulla nuova console ibrida di Nintendo?
Nessuna conferma ufficiale, certo, ma nemmeno una smentita. Anzi, Guillaume Broche, CEO di Sandfall Interactive, ha lasciato intendere che qualcosa si sta muovendo. Intervistato di recente, Broche ha ammesso che il successo ottenuto da Clair Obscur: Expedition 33 ha cambiato le carte in tavola, aprendo nuove possibilità fino a poco tempo fa impensabili.
“È troppo presto per dirlo, ma ci sono molte opportunità che ci stanno piovendo addosso tutte insieme“, ha dichiarato. Un commento che suona più come un “ci stiamo lavorando” che un semplice “vedremo“.
Switch 2 è all’altezza del compito
Dal punto di vista tecnico, l’arrivo di Nintendo Switch 2 rende l’idea molto più realistica. Le indiscrezioni sulle specifiche della nuova console lasciano intendere un netto balzo in avanti rispetto all’attuale generazione, abbastanza da reggere titoli visivamente sofisticati come Clair Obscur: Expedition 33 senza grossi compromessi.
Considerando anche la crescente apertura dei publisher verso piattaforme multiple, non sarebbe strano vedere Sandfall seguire l’onda della cross-platform. In fondo, ampliare il pubblico significa anche aumentare le vendite – e il potenziale commerciale del gioco sembra essere ancora in piena espansione.
Una possibilità concreta
Per ora, insomma, siamo nella terra di mezzo: nessuna ufficialità, ma un interesse palpabile. L’ipotesi di vedere Clair Obscur: Expedition 33 su Nintendo Switch 2 è tutt’altro che remota, e Broche ha lasciato intendere che Sandfall sta valutando con attenzione ogni passo futuro.
L’impressione è che si tratti solo di una questione di tempo, priorità e, probabilmente, accordi commerciali. Ma tra le righe delle dichiarazioni del CEO si legge chiaramente una frase non detta: “Sì, ci piacerebbe moltissimo”.