Il mondo dei videogiochi continua a celebrare un nuovo protagonista. Clair Obscur: Expedition 33 (qui la nostra recensione), l’ultima creazione dello studio parigino Sandfall Interactive, è riuscito in pochi giorni a imporsi sulla scena internazionale con numeri da record e un’attenzione mediatica degna di un kolossal.
A renderlo ancora più significativo è l’orgoglio nazionale espresso dal Presidente Emmanuel Macron, che ha lodato il gioco come “un esempio brillante dell’audacia e della creatività francese”.
Lanciato il 24 aprile, Clair Obscur: Expedition 33 ha superato il milione di copie vendute in appena tre giorni, dopo aver già tagliato il traguardo delle 500.000 unità nelle prime 24 ore. Numeri che non includono gli utenti abbonati a Xbox Game Pass Ultimate o PC Game Pass, il che lascia intuire una platea ancor più ampia di giocatori coinvolti.
Il gioco ha raccolto consensi critici pressoché unanimi, attestandosi con punteggi di 93 su Xbox Series X/S, 92 su PS5 e 90 su PC su Metacritic. Un risultato che lo proietta nella ristretta élite dei titoli più apprezzati dell’anno.
Tra sogno e memoria storica
Ambientato in un universo onirico e decadente ispirato alla Belle Époque francese, Clair Obscur: Expedition 33 si distingue non solo per la qualità tecnica e narrativa, ma anche per una direzione artistica audace che fonde atmosfere pittoriche e architetture immaginarie. Il giocatore veste i panni di un membro degli Expeditioners, in missione per interrompere il ciclo di morte imposto dalla misteriosa Paintress. Il viaggio si sviluppa attraverso una serie di incontri con creature mitiche, nemici spietati e tracce di civiltà perdute.
Il sistema di gioco è descritto come un RPG a turni reattivo, che richiede attenzione e tempismo, con un approccio che mescola strategia e dinamismo. Non si tratta quindi di una semplice rievocazione stilistica, ma di un titolo che sperimenta nuove forme di interazione e racconto.
Il successo del gioco ha trovato una risonanza inedita anche al di fuori della comunità videoludica. Sui social, lo studio ha celebrato il traguardo ringraziando i giocatori di tutto il mondo e rivendicando con orgoglio le proprie radici francesi: “Fiers de partager cette aventure avec vous” (Orgogliosi di condividere questa avventura con voi) recita uno dei post pubblicati su Instagram. Il commento di Macron, inserito nello stesso thread, sancisce un legame non solo simbolico ma anche politico tra cultura e industria videoludica.
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Una nuova stagione per il videogioco francese
Clair Obscur: Expedition 33 non è solo un successo commerciale: è il segnale di un rinascimento creativo nel panorama videoludico francese. Dopo anni in cui l’industria locale sembrava faticare a imporsi su scala globale, Sandfall Interactive ha aperto un varco attraverso cui potrebbero presto passare nuove produzioni ambiziose.
Il plauso presidenziale, più che un gesto celebrativo, sembra una presa d’atto: in un’epoca in cui i confini tra arte, cultura e intrattenimento si fanno sempre più fluidi, anche un videogioco può diventare simbolo di identità nazionale e portavoce di un’estetica riconoscibile.
Una vittoria su più fronti, dunque. E un esempio concreto di come, nel 2025, anche i joystick possano suonare le note della grandeur.