4K Gamer Pro, recensione del dongle che porta il 4K su Nintendo Switch

HARDWARE NINTENDO SWITCH

4K GAMER PRO RECENSIONE – Dopo l’mClassic, la famiglia dei dongle che promettono di migliorare l’esperienza di Nintendo Switch, console sempre sulla cresta dell’onda ma dall’hardware che a distanza di anni risulta un po’ datato, si arricchisce di un nuovo prodotto piuttosto interessante. Oggi parliamo infatti del 4K Gamer Pro, un prodotto che, a differenza del precedente, non si limita ad un upscaling al già ottimo 2K, si spinge fino al 4k “puro”, ossia fino a 3840×2160 pixel.

Una risoluzione quasi “fantascientifica” per Nintendo Switch, che generalmente fatica addirittura ad arrivare al full HD. Il piccolo 4K Gamer Pro riesce davvero nella magia di portare Nintendo Switch a livello delle console di ultima generazione? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.

Si accendono le luci

Il 4K Gamer Pro di Photofast, lo diciamo subito, è fondamentalmente una versione “potenziata” dei dongle rivali, visto che, come dicevamo, effettua un upscaling “estremo” riuscendo a portare di fatto la grafica su Nintendo Switch al traguardo voluto e generalmente impensabile, vale a dire a 3840×2160 pixel, il tanto agognato 4K.

La piccola scheda video (perchè di questo si tratta) effettua un lavoro davvero enorme ed impressionante al livello di upscaling. Ma non si limita a questo: il 4K Gamer Pro effettua anche un miglioramento piuttosto evidente a livello di filtri e colori, consentendo all’immagine di Nintendo Switch di essere anche più luminosa e contrastata. Qualcuno potrebbe però forse storcere il naso vedendo un immagine bene o male artefatta, ma Photofast ha pensato anche a questo, permettendo di scegliere tra tra 3 diversi livelli di intensità, per ottenere l’esperienza di gioco visiva più confortevole. Il tutto avviene tramite la pressione dell’unico tasto posto al centro del dongle: ad ogni pressione corrisponde un diverso livello di intensità upscaling, permettendovi di scegliere tra quella più leggera e quella più forte e marcata.

Sarebbe lecito chiedersi a questo punto quale sia la differenza tra l’mClassic ed il 4K Gamer Pro. A nostro giudizio, la differenza principale è sulla “morbidezza” delle immagini, tenendo presente che solo il 4K Gamer Pro raggiunge il 4K puro. Se infatti l’mClassic effettua un upscaling utilizzando filtri che però ammorbidiscono molto l’immagine rendendola più gradevole ma meno nitida, il 4K Gamer Pro mostra immagini estremamente nitide e contrastate, ma anche più sgranate, perchè parte da una risoluzione troppo bassa (ossia quella nativa su Nintendo Switch) su cui lavorare.

La scelta quindi spetta a voi: meglio un 2K con effetti più morbidi e gradevoli (mClassic) o un 4K ma talmente nitido da evidenziare qualche scalettatura (4K Gamer Pro)? C’è però una terza via, a patto di poterselo permettere: quello di utilizzare i due prodotti insieme. Si perchè, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è possibile connettere i due dispositivi a cascata e farli lavorare insieme, ottenendo quindi il risultato migliore. Di seguito potete vedere un video del sempre bravissimo ElAnalistaDeBits che potrà chiarirvi le idee mostrandovi sia i singoli prodotti in azione, sia il loro lavoro combinato.

Nuova vita per vecchie console

Se in tanti pensano all’utilizzo di 4K Gamer Pro per portare la propria NIntendo Switch in 4K, è bene tenere presente che il potente dongle di Photofast di fatto è utilizzabile per qualsiasi console di gioco con uscita HDMI a 1080p. Nulla vieta infatti di utilizzarlo anche per console ormai datate come la PS4, l’Xbox 360 o il Nintendo Wii U. Il risultato infatti sarà sempre quello di un potete lavoro di upscaling per una risoluzione maggiore ed un lavoro sul contrasto e su colori più accesi. Un accessorio quindi estremamente utile, quindi, anche per riportare in vita qualche “vecchia” console che abbiamo abbandonato perchè, sui televisori di ultima generazione, la resa visiva era troppo scadente.

Alla fatidica domanda “ma la differenza si vede?” dobbiamo quindi rispondere anche stavolta con: si, si vede, ma a patto di essere dei videogiocatori. Un casual gamer o chi non gioca quasi mai potrebbe non notare la differenza o notarne poca, ma chi gioca tanto sicuramente si accorgerà dei miglioramenti che introduce il 4K Gamer Pro, specie su TV di ultima generazione.

Potete acquistare il 4K Gamer Pro su Koogamer.

PRO

  • Il miglioramento è piuttosto evidente
  • L'unico ad arrivare davvero al 4K
  • E' possibile scegliere tra 3 diversi livelli di intensità
  • Facilissimo da installare

Contro

  • A volte l'immagine in 4K risulta un po' sgranata
  • In Italia è praticamente introvabile
8.5

Molto buono

Chi è esattamente TecnologicMan? Chi si nasconde dietro quegli occhiali da sole a specchio, eredità di un terribile look anni 80 a cui rimane nostalgicamente attaccato? Non lo sa quasi nessuno. Quel che è certo che si diverte a guardare l'attuale mondo videoludico con l'occhio critico di chi ne ha viste tante, condividendo opinioni, giudizi e provocazioni con le sue "Recensioni brevi".

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